(ANSA) – ROMA, 5 MAR – ‘L’identita’ e l’autonomia sono cio’ che ognuno di noi riesce a mantenere della propria storia. Non e’ solo una rappresentazione della simbologia ma uno stato d’animo’. Lo sottolinea Franco Spedale, vicesegretario nazionale del nuovo psi.
‘I Socialisti del nuovo psi sono pronti – sottolinea – ad affrontare questa nuova battaglia, anche partecipando al progetto del Pdl, come ha sottolineato il Presidente berlusconi in una condizione di pari dignita’, pronti a dare il proprio contributo per un Paese migliore, piu’ nuovo, piu’ giusto. La difficile scommessa di rimettere in sesto questo Paese è di quelle che non si possono rifiutare’.
‘Cosi’ come in tutte le situazioni difficili i Socialisti sono pronti a fare la loro partita. berlusconi potra’ contare – conclude Spedale – sulla nostra presenza di qualita”.
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Come dici giustamente tu Franco, “il ns. stato d’animo riformista” non può rifiutare una collocazione nella coalizione dei riformisti. I falsi riformisti e giustizialisti, li lasciamo nell’altra coalizione. Sull’insipienza di Boselli stendiamo un pietoso velo. Dobbiamo contribuire con il ns. voto a modernizzare l’Italia e contribuire a renderla più giusta e libera e questo lo dobbiamo fare e per noi e per le future generazioni. Ci sarà sempre tempo per fare emergere il riformismo socialista i cui valori sono attuali oggi come ieri ma anche come domani. Nel programma di Berlusconi mi sarei aspettato qualcosa in più per il mezzogiorno, non come “prebende” ma come “investimenti” per far decollare l’economia ed il reddito ed affrancarci da tutta quella “sottocultura assistenzialista” di antica memoria. Credo che il problema mezzogiorno sia un problema italiano (anche del nord intendo) e la sua risoluzione possa rappresentare un bel banco di prova del nuovo governo.
Il governo Prodi pur avendo una congiuntura economica favorevole si è distinto per essere stati gli “ultimi” in Europa, anche “Cipro” ha fatto meglio. Mi auguro che il futuro governo Berlusconi possa (anche con il contributo dei tanti socialisti in esso presenti) avviare una nuova fase in cui non avremo nessun condizionamento dai vari “Casini” di turno e potremmo sicurammente dire la nostra sui temi a noi più congeniali che sono quelli dell’economia, del lavoro, della sanità , ed anche ovviamente della laicità .
Luciano Biggio
Caro Luciano, quello che tu scrivi è musica per le mie orecchie.
Abbiamo un’opportunità grande da giocare; non importa quanti, non importa chi, importa che lo facciamo.
Franco
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Apprezzo l’orientamento del Nuovo PSI.