Violante e il ‘92. Nereo Laroni

Con nessun riguardo al comune senso del pudore, il Pubblico Ministero Luciano Violante procede oggi alla riabilitazione parziale di Craxi e a quella più ampia dei Socialisti.
Anzi, fa di più. Pone la soluzione della questione socialista come una delle condizioni per la nascita del Partito Democratico.
Di certo è questa seconda questione quella più attuale e oggi politicamente rilevante. Ma vale la pena di spendere poche parole sulla prima, aggiungendole a quello che ormai è diventato un leitmotiv sia per i dirigenti ex-post-neo comunisti sia per i più autorevoli commentatori politici indipendenti che ormai si divertono a irridere questa torrentizia propensione all’abiura.
Certamente l’istituto dell’abiura è un istituto tipicamente comunista che ha la sua genesi nei processi staliniani, nella loro cultura, nella loro concezione del rispetto dell’avversario.
Nel solco, non particolarmente glorioso, di questo modo di fare politica, Violante, ispiratore e espressione della pubblica accusa nella stagione del giustizialismo, aggiunge l’ultima perla tentando di rivalutare la stagione di Craxi e dei socialisti finalmente riconosciuti come forza innovativa e moderna.
Prima di ciò abbiamo visto cancellare dall’albo di famiglia Stalin, poi si è messa la sordina a Togliatti e da ultimo si dice che Berlinguer sbagliò. Dalle foibe all’Ungheria, alla Cecoslovacchia, alla scala mobile, agli euromissili, al no all’Unione europea, al caso Moro e, chi più ne ha più ne metta, è una sequela infinita di errori confessati nei passaggi nodali della storia italiana.
In un paese normale nessuno affiderebbe il Governo della cosa pubblica a simili campioni di coerenza. In Italia invece i Comunisti sono al governo e i Socialisti cancellati.
Ma prima o dopo l’asino casca e oggi il più intelligente, intendiamoci di un’intelligenza alla Viscinski, degli ex-post-neo Comunisti, è costretto a riconoscere che non si fa il Partito Democratico senza aver risolto la questione socialista.
Bene! Abbiano ben chiaro che con loro, nel Partito Democratico, i Socialisti non andranno mai!

Nereo Laroni, Direzione Nazionale Nuovo PSI

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Franco Spedale

Franco Spedale - Medico Vice Segretario Nazionale del Nuovo PSI

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