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Quando leggo gli interventi di alcuni iscritti che hanno partecipato solo negli ultimi anni alle vicissitudini del nostro Partito e la cui presenza non ha fatto altro che provocare danni inenarrabili, provo un senso di sdegno che non ha parole.
Tanto più quando gli stessi, dopo aver utilizzato gli stessi sistemi che ora contestano si ergono a censori.
La cosa che fa più specie è certamente il fatto che le regole che gli stessi hanno calpestato in varie e diverse occasioni, solo perché “coperti†da un “superioreâ€, vengono poi così sollecitamente richiamate quando non aggradano al disegno perverso che hanno in testa.
Credo che assisteremo alla fine del Nuovo PSI, ve ne sono le premesse.
Quando si nasconde il motivo del contendere, o meglio si gioca sull’inganno politico che possono esprimere le parole, certamente si crea confusione e si fa danno.
Mi pare che molti di coloro i quali sostenevamo l’adesione alla FALSA COSTITUENTE, verificando quello che noi da tempo diciamo, e cioè che è un IMBROGLIO, accortisi fuori tempo massimo e quando già il “capo†ha fatto il passo più lungo della gamba, che quella intrapresa è una strada senza uscita, oggi usino tutte le armi, spesso non convenzionali, che possono e sono abituati a usare, pur di non addivenire ad un CONGRESSO che discutendo DEMOCRATICAMENTE, sancirà la linea Politica,
Falsare i fatti, contestarli quando non ci aggrada, tenere alto il livello delle discussioni riprovevoli, non è fare POLITICA, ma solo prestarsi a strumentalizzazioni finalizzate a modesti interessi personali.
La discussione è avviata, le regole fissate da una commissione, mi pare vi sia anche la firma di Trillo, correttamente insediata e nominata da un Consiglio Nazionale legittimamente insediatosi con un documento, che anche le prove “televisive†lo confermano, votato all’unanimità .
Evitiamo di creare quindi ulteriori confusioni, cominciamo invece a discutere sulle diverse linee politiche tra chi vuole aderire all’IMBROGLIO della COSTITUENTE, e tra chi invece vuole riaffermare la propria IDENTITA’ E
Franco Spedale
Direzione Nazionale