TRA I NUOVI PAPABILI GIRANO ANCHE NOMI DI BRUNO,DOMINIONI, FRIGO (ANSA) – ROMA, 20 OTT – Gaetano Pecorella fa un passo indietro per la Consulta. E si riaprono i giochi per l’elezione del giudice costituzionale.
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, secondo quanto si apprende in ambienti parlamentari del centrodestra, ha telefonato in serata a Pecorella per spiegargli quanto fosse dispiaciuto della sua rinuncia alla Corte Costituzionale per il veto posto dal centrosinistra sul suo nome.
Il premier ha espresso tutto il suo dispiacere all’ex presidente della Commissione Giustizia della Camera spiegandogli che sarebbe stato il candidato ideale per il Pdl. A dimostrazione di quanto la maggioranza volesse continuare a sostenere Pecorella per diventare giudice della Consulta, il Cavaliere lo avrebbe informato che ancora non e’ stato individuato un possibile sostituto del deputato del Pdl.
Intanto comincia a circolare una serie di nomi che i parlamentari del centrodestra, secondo quanto si e’ appreso, sarebbero pronti a votare gia’ nella seduta comune decisa per domani sera.
I papabili, tra gli altri, potrebbero essere il presidente della Commissione Affari costituzionali di Montecitorio, Donato Bruno, oppure alcuni esponenti delle Camere Penali come Dominioni e Frigo. Non sembrerebbe piu’ in pole position, hanno riferito in tarda serata fonti parlamentari del Pdl, il nome di Giorgio Spangher, professore di diritto e procedura penale di cui si era parlato anche nei giorni scorsi come possibile alternativa a Pecorella.
(ANSA).