(AGI) – Roma, 15 lug – Che la riunione sarebbe stata ‘calda’ era prevedibile, ma non fino a questo punto. Il primo ad attaccare, secondo quanto si e’ appreso, sarebbe stato il Presidente della Conferenza delle regioni Vasco Errani che avrebbe contestato il metodo: “Non potete chiederci emendamenti su un testo non condiviso con noi…”.
Il ministro per gli Affari regionali Fitto avrebbe lanciato sul tavolo la possibilita’ di “400 milioni aggiuntivi per il 2009 allo scopo di evitare i ticket”.
Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, secondo quanto riferito da piu’ partecipanti, avrebbe aggiunto: “In fondo 103 miliardi per la sanita’ nel 2011 sono di piu’ rispetto a 101 miliardi nel 2009…”.
Qui sarebbe intervenuto Roberto Formigoni, Presidente della regione Lombardia: “Non possiamo far finta che i fondi siano sufficienti. Questo non e’ vero e fra tre anni ci ritroveremmo qui con la paralisi. A quel punto i problemi non sarebbero solo delle regioni…”.
Tremonti, secondo quanto si e’ appreso da piu’ fonti, avrebbe lasciato il ‘tu’ per passare al ‘lei’, e rivolto a Formigoni avrebbe detto: “Lei e’ un irresponsabile”.
Lo scontro era all’apice e la comune appartenenza al Pdl ne amplificava il significato. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, secondo quanto si e’ appreso, avrebbe tentato una mediazione: “Il testo e’ ancora in commissione e sono possibili emendamenti. Il ministro Fitto e’ a disposizione in ogni momento…”.
Le regioni pero’ sono scontente. All’uscita da Palazzo Chigi la dichiarazione piu’ blanda e’ stata: “L’incontro e’ andato malissimo”. Un altro Presidente afferma: “Vogliono paralizzare la sanita’ e poi dare la colpa alle regioni…”. Un terzo governatore sottolinea: “Tremonti ci prende in giro. I suoi stanziamenti non coprono neanche l’inflazione”.(AGI)