GOVERNO: NUOVO PSI, ELEZIONI SUBITO, NOI CON BERLUSCONI

(ANSA) – ROMA, 25 GEN – ‘La crisi e’ di sistema ancor prima che politica, questa maggioranza tenuta insieme dall’antiberlusconismo e’ stata travolta dalle contraddizioni imbarazzanti che ne hanno contraddistinto l’azione di governo‘.
Lo sostiene Franco Spedale, vicesegretario nazionale del Nuovo Psi di Stefano Caldoro. ‘Si sbrighi subito ed alla svelta l’iter ‘burocratico’ per consentire al Paese di tornare alle urne. I Socialisti tutti, si trovano ora davanti ad un bivio fondamentale’.
‘E’ chiaro ormai – aggiunge l’esponete del garofano – che la posizione della Costituente e’ perdente e li portera’ al dissolvimento restando nell’area dei conservatori che ha caratterizzato il governo uscente. Boselli si svegli o, se non lo vuole fare lui, lo facciano gli altri’.
‘Al fianco di berlusconi si lavori all’Unita’ Socialista presentando un’unica lista – conclude- che si richiami alla tradizione del Garofano nell’alleanza Riformista delle Liberta’ che si appresta a tornare al governo‘. (ANSA).

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Redazione

La redazione di Pensiero Socialista

3 commenti su “GOVERNO: NUOVO PSI, ELEZIONI SUBITO, NOI CON BERLUSCONI”

  1. ScrSconfitta della sinistra estromessa dal quadro politico
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    Il centro-sinistra di Prodi non è riuscito a sopravvivere al tradimento di Mastella e Dini ed al cambio di linea di quello che fu l’Ulivo e che è diventato il Partito Democratico. A nulla è valso il suicidio della sinistra “massimalista” che ha rinunziato a tutelare gli interessi dei lavoratori nella sua azione di governo. Il Governo Prodi ha sempre mostrato un viso arcigno all’elettorato di sinistra. Con la complicità delle Confederazioni Sindacali ha varato un accordo (protocollo del 23 luglio) che ribadisce e rafforza il precariato e la perdita di diritti che la legge Biagi sancisce per il lavoro dipendente: ha modificato il sistema pensionistico nel senso voluto dalla riforma Maroni; si è limitato a fare qualche elemosina ai pensionati più poveri ed ai cosidetto “non capienti” sulla linea del liberismo compassionevole (qualche soldo ma niente diritti), ha varato un decreto “sicurezza” che
    definire illiberale è poco.
    L’ultimo atto sconcertante di questo governo è stata la mediazione del Ministro del Lavoro al contratto dei metalmeccanici, un contratto che riduce l’autonomia ed i diritti del lavoro dipendente per una manciata di spiccioli. Con qualche debole resistenza la sinistra ha assistito allo sviluppo del razzismo di tante amministrazioni comunali di centro-sinistra, non ha compreso il disgusto crescente verso una democrazia diventata oligarchia per i privilegi dei politici, non ha capito la svolta del PD verso una riduzione della democrazia
    a favore di una “governabilità” che altro non è se non l’impossibilità di fare valere i propri diritti in una fase di marginalizzazione della questione sociale fuori dal quadro politico.
    Ieri al Senato è morto per sempre il centro-sinistra. E’ finita l’alleanza tra la borghesia liberale e la classe lavoratrice. Ora lo scontro politico sarà tra due agglomerazioni “moderate” (laddove “moderate” significavano soltanto destra con manganello e destra senza). I partiti della sinistra eredi delle tradizione del socialismo sono stati messi fuori gioco.
    Il clima prossimo venturo è anticipato dagli orientamenti dei tribunali di Genova e di Napoli che erogano e propongono di erogare altre condanne pesantissime a chi contesta
    le scelte del governo.
    Pietro Ancona
    http://www.spazioamico.it
    http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/
    http://pietro-ancona.blogspot.com/
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    non credo di essere l’unico italiano che non capisce l’alleanza dei socialisti con una destra in cui abbonda la componente clerico reazionaria. Quanto poi al prossimo voto mi pare che il vostro simbolo ed il nome nuovo psi siano come quelli di Boselli (o di chi dei due?). Grazie per eventuale charimento su due argomenti che forse può sembrare strano ma mi lasciano piutosto perplesso.

  3. In effetti se la ragioniamo classicamente è difficle.
    Ma cos’è oggi destra e sinistra? la differenza è più tra laici e dogmatici, tra conservatori ed innovatori, tra moderati ed integralisti.
    E i socialisti stanno dove sono sempre stati. Mai con i dogmatici cattocomunisti, mai con i conservatori, mai tra gli integralisti.
    Ci sarà pure un motivo per cui tanti elettori Socialisti votano F.I. o vogliamo fare finta di niente?

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