I SOCIALISTI ANDRANNO NEL PD-LUCA GUGLIELMINETTI

  ” Alla spicciolata i socialisti andranno nel Partito Democratico. E’ lo scenario più facilmente prevedibile avvallato, da una parte, dalla presenza, più cospicua di quanto appaia dai media, di ex PSI nella Margherita, dall’altra, dalla nascita di un  corrente come quella di Del Turco nello Sdi che già guarda al PD invece che a Mussi.

    Del resto le speranza sorte dal Congresso dello Sdi sono durate lo spazio di poche ore. De Michelis fatica a tenere coeso il Nuovo Psi, Bobo Craxi possiede un simbolo dietro al quale non c’è pressoché organizzazione, la Costuente socialista si avvia verso il binario morto di una difficile dialogo con i fuoriusciti dai Ds, Mussi e Angius, ben diversi da quelli usciti ai tempi della Rosa nel Pugno.

    

    Un discorso a parte meritano i giovani di Tivoli (Associazione per La Rosa nel Pugno – FGS – Nuovo MGS Giovani “I Socialisti italiani” – Costituente PSE – Giovani sinistra DS per il socialismo – Giovani PSDI – NGS) , cioè “Noi siamo quelli che”, i quali hanno elaborato un manifesto che giustamente sottolinea la questione generazionale e l’uso della rete web, ma debolissimo di idee concrete e attento solo alla salvaguardia della questione identitaria che contraddice la cifra moderna del socialismo europeo fatta di ibridazione con il pensiero liberale.  Arrivano, inoltre, ultimi anche nell’uso di internet, per di più utilizzato in un debole formato di pensiero stile SMS.

    

    C’ è poi la considerazione generale che ha scritto Sofri: “Il tempo vuole i suoi diritti. Può succedere però che il tempo dell’offesa e della rivincita duri troppo di più di quello delle cose da fare”.

    Il tempo è veramente durato troppo e i dirigenti dell’ex Psi che hanno guidato le piccole formazioni politiche, in questi quasi quindici anni, hanno largamente dimostrato l’incapacità o l’impossibilità di ridare fiato alle trombe. C’è così da prendere atto che gli ex-PCI sono ormai sciolti dopo l’ultimo congresso Ds: la scissione di Livorno del 1921 ha perso ora entrambi i suoi attori. Si tratta solo più di guardare avanti, ciascuno con le proprie storie fatte di torti e di ragioni.

    

    Concludo sottolineando che sarebbe stato preferibile che la Rosa nel Pugno aderisse per intero al Partito democratico. Il valore politico della scelta sarebbe stato alto e coraggioso. Assisteremo, invece, a partire dai prossimi mesi, al fluire lento e costante verso il PD di singoli e piccolo gruppi di compagni. Cioè, ancora una volta, ad operazioni di ben minore profilo di quanto la tradizione e le circostanze avrebbero richiesto. ”

    (Luca Guglielminetti)

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Redazione

La redazione di Pensiero Socialista

3 commenti su “I SOCIALISTI ANDRANNO NEL PD-LUCA GUGLIELMINETTI”

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    NON CONDIVIDO NE’ LA DIAGNOSI NE’ TANTOMENO LA TERAPIA

    L’intervento contiene in origine un modo di pensare che sottindende delle risultanze scontate. Se succede questo allora…, ma se il PD, Mussi ecc. fanno questo allora si va….
    Non è secondo me affatto ineluttabile la ns. confluenza nel PD e questo per tantissime ragioni che non mi sto a dilungare, anche se penso che la principale sia la ns. diversità culturale. Non è bada bene in tono “spocchioso” che dico questo, ma perchè sento e penso che un socialista liberale sia cosa diversa da un ex comunista, democristiano, e perfino socialdemocratico alla Boselli a alla GDM per dirla con le ultime del NPSI.
    E allora mi dirai cosa faremo? con chi andremo?, dove confluiremo?.
    Questo non lo so, io non sono un dirigente, sono solo un militante che non ha rinnovato la tessera del NPSI appena mi sono accorto che i Dirigenti regionali andavano verso l’annessione allo SDI e questo ancora prima del congresso del 31 marzo scorso.
    Cerchiamo invece di fare i Socialisti nel senso più antico ma con azioni più incisive e moderne.
    Cerchiamo di far capire ai giovani che il lavoro oggi haimè “è solo un fattore della produzione” e nemmeno il più importante, e occorrono nuovi strumenti, nuove metodologie anche di comunicazione per poterglielo spiegare. Anche se si esprimono solo con SMS hanno assolutamente bisogno di talune spiegazioni che nessuno propone loro. Sono solo dei “serbatoi elettorali” Ma essi sono ormai stanchi della politica.
    Ormai danno il voto in cambio di una cena o di 10 euro oppure giocano con le figurine dei candidati e votano secondo il candidato o la candidata più….
    Ma non dobbiamo prendercela con loro, essi hanno tante incertezze perchè il loro futuro è incerto.
    Certo i vecchi compagni quando ero giovane io leggevano l’Avanti e ci davano spiegazioni “talvolta anche sballate” su come andava il mondo e la politica. Oggi essi sono soli, ma i loro bisogni che sono materiali ma anche culturali (vogliono capire la politica) vanno saputi intercettare.
    Occorrerebbe spiegare loro che è l’economia che governa il mondo e che il potere ora è tutto nelle mani del sistema bancario il quale ormai è il vero signore di tutto anche dei mezzi di produzione. “E quando questo dovesse accadere vivremo in un paese meno libero” )B.Craxi.

    Luciano Biggio

    P.S. apprendo ora che gli americani (spaventati dai dettagli del ns. governo hanno abbandonato la scalata all’alitalia, così come sempre gli americani della T&T hanno abbandonato Telecom)

  2. Caro Lucaino condivido tutto, mi piace molto il riferimento ai giovani che comunicano con l’sms.
    è questa l’essenza di ciò che dobbiamo cogliere, la modificazione della Società e se non saremo in grado diadeguarci non ci sarà più Socialismo.
    Vieni al Congresso il 23 e 24 Giugno, abbiamo tante cose da fare.
    Franco

  3. Scrivi qui il tuo commento

    Caro Biggio, devo chiarirti che Guglielminetti è alto dirigente in carica dello Sdi… la tua riluttanza , ignara e quindi genuina, è la dimostrazione della profonda differenza che esiste tra un Nuovo Socialista e i seguaci di Del Turco… ( sì, perchè alla fine col cerino in mano resteranno i ri-costituenti GDM ed ED – cugino di Et – e tutti gli altri se ne saranno andati al calduccio di quercie e margherite ardenti .. se il prode GDM non fa presto non trova più posto…). Leggendo il loro sito ufficiale di cui Guglielminetti è direttore, ho letto quelle righe e le ho girate a questo sito per la pubblicazione, proprio per evidenziare che gli Sdi quell’idea di mettersi nella cuccia Pd ce l’hanno. Insomma come da tempo penso la Costituente è tutto un bluff, ma il brutto è che senz’altro accordi segretissimi ci sono già stati tra il nostro agit prop ed il soviet dalemiano ( è lui il referee… ci scommetterei ).
    Nella richiesta di annessione con riconferma parlamentare, c’è la scomparsa del simbolo Nuovo psi
    da coalizioni Cdl .Per questo non se ne vanno e basta i nostri ricostituenti, perchè c’è quel pedagio lì da pagare.
    Comunque visto che dichiari la non iscrizione, è tempo che torni, come Don Bosco ” tra i giovani ancor ” ( pensa, sono coetaneo di Spedale, ma, perdiana, il suo aspetto è molto più… sbarbato.. ( Si è consumato meno, dici ?.. )Aspettiamoti.

    Angelino Masin
    Segretario Provinciale
    di Rovigo ( Veneto )

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